mercoledì 20 marzo 2013

Free Money Factory - Guadagnare con Android


Dopo aver scoperto un modo per guadagnare online tramite iPhone non potevamo lasciare i poveri Androidiani a secco! L'applicazione di cui voglio parlarvi si chiama Free Money Factory, e a differenza dell'altra app di cui parlato in un post precedente, è semplice e non c'è bisogno di muoversi da casa. Vediamo nel dettaglio come funziona: Non è possibile scaricarla dal “Play Store” di Android ma potrete farlo tramite questo link : http://www.freemoneyfactory.com/download.html una volta aperta la pagina selezionate il primo download a sinistra e scaricate il file. Dopodiché trasferite come volete (tramite email, bluetooth, wifi ecc.) il file sul cellulare. A questo proposito devo ricordarvi (se non siete smanettoni e lo avete già fatto!) di andare su Impostazioni → Applicazioni → e spuntare “Sorgenti sconosciute”. A questo punto potete installare l'applicazione sul telefono e lanciarla. Vi verrà richiesto un codice se lo inserirete riceverete un bonus di 500 punti, questo è il mio codice 407307 nel caso voleste utilizzarlo. Ok! Ora sapete come installare il tutto ma come funziona? Cosa dobbiamo fare? Come e quanto veniamo pagati? Il funzionamento è abbastanza semplice c'è una lista di opzioni tra cui scegliere, ma una vale l'altra poiché all'interno di esse ci sarà ciò che vi farà guadagnare i punti. Ci sono vari modi per accumulare i punti, i più comuni sono: la visualizzazione di video e la prova di alcune applicazioni. Per quanto riguarda le app, queste vanno scaricate, installate, provate per pochi minuti e poi, una volta che ci sono stati dati i punti possono essere tranquillamente cancellate. Fate attenzione perchè a volte non vi carica i punti dell'installazione, deve essere un bug del l'app. Ci sono tre metodi di pagamento che sono: accredito su Paypal, buoni spendibili su Amazon e accredito su carta di credito virtuale (che non ho idea di cosa sia e non mi fido poi molto). Il minimo per un accredito è il raggiungimento di 20400 punti che equivalgono a 1 dollaro. I criteri di cambio punti-dollari sono visibili nella sezione Redeem dell'app. Ho provato i metodo Paypal ed i soldi mi sono stati accreditati senza problemi. Esistono molti altri programmi simili a questo ma, intanto avendolo provato ed essendomi assicurata dell'effettivo ricevimento del compenso mi sento di consigliarvela. Inoltre riceverete anche voi un codice che potrete dare ad altri nuovi utenti e riceverete una minima parte dei loro compensi. Soldini facili senza sforzo, comodo no?
Ringrazio Massimiliano per aver scoperto e provato questa app sul suo telefono. Baci

Film a confronto: Prendimi l'anima vs. A dangerous method

Ultimamente mi sto dedicando alla visione di serie tv e film in tema con il mio percorso di studi. Insieme al mio ragazzo, anche lui psicologo (ebbene sì anche io ora faccio parte della schiera dei dottori!), abbiamo deciso di vedere questi due film che trattano la stessa storia per decidere quale fosse migliore. Il film è ambientato nel primo dopoguerra e tratta la storia di Sabina Spielrein, della sua psicosi, del trattamento effettuatole dallo psicologo Carl Gustav Jung: l'allora pupillo di Sigmund Freud, della relazione amorosa tra paziente e terapeuta e della guarigione della donna seguita dal suo interesse per la psicoanalisi. Questa premessa di fondo è valida per entrambi i film. Passiamo ora nel dettaglio a descriverli. "Prendimi l'anima" mi ha colpito tantissimo per diversi motivi, primo tra tutti quello di essere un film Italiano nonostante gli attori siano di diverse nazionalità. Il regista è Roberto Faenza, e gli attori principali sono Emilia Fox nei panni di Sabina e Iain Glen nel ruolo di Jung. Un misto di storia, psicologia, amore e dramma danno vita a questa pellicola in maniera magistrale. Gli attori sono bravissimi nei loro ruoli, soprattutto la Fox riesce ad interpretare la malattia mentale in maniera estremamente realistica. Sabina è un'ebrea originaria della Russia che con la sua famiglia si trasferisce in Europa. Affetta da una grave forma d'isteria viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico nel quale presta servizio Carl G. Jung, figura importantissima per la storia della psicoanalisi. Jung attraverso delle missive che parlavano della messa in atto del metodo psicoanalitico, che nasceva proprio in quel periodo, comunica con Freud e gli dice del rapporto pericoloso tra lui e la sua paziente. Infatti prende piede una storia d'amore tra Jung e la sua paziente che nel frattempo migliora notevolmente, viene dimessa dall'ospedale psichiatrico ed inizia a studiare medicina per diventare psichiatra a sua volta. Jung essendo sposato con figli e non ritenendo più giusto continuare la storia con Sabina, tronca la relazione anche se lei non la prende molto bene. Lei lascia la città, sposa un altro uomo, termina gli studi e diventa madre. Inoltre fonda a Mosca una struttura psichiatrica per bambini conosciuta come "L'asilo bianco" a causa del colore delle pareti e del suo arredamento. All'interno del suo asilo metteva in atto dei metodi assolutamente innovativi per l'epoca in cui si trovava ed il suo scopo era quello di crescere bambini come persone libere. Infine la protagonista muore a causa di un'invasione nazista in Russia che portò alla morte moltissimi ebrei. Questa è la storia grandi linee, ma vi assicuro che nella realtà è molto più profonda, Inizia con una donna, ai giorni nostri, che suppone essere imparentata con Sabina ed è in possesso del suo diario, grazie al quale intraprende un viaggio per ricostruire la sua storia fino ad arrivare al luogo della sua morte. I riferimenti storici e teorici all'interno del film sono evidenti e realistici, e da cultrice della materia ho riconosciuto delle sfumature interessantissime che mi sono piaciute molto. Il film prende spunto da un libro che cercherò di leggere perchè mi incuriosisce parecchio: "Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Jung e Freud." di Aldo Carotenuto nel quale è contenuta la seguente frase della stessa Sabina e riportata nel film: Quando morirò voglio essere seppellita sotto una quercia, e voglio che qualcuno scriva: ‘Anche lei era un essere umano’.
Passando ora alla pellicola Americana "A dangerous method" il mio giudizio non può che essere negativo. Il regista è David Cronenberg e gli attori principali sono: Keira Knightley nel ruolo di Sabina, Michael Fassbender che interpreta Jung e Viggo Mortensen nei panni di Freud. A parte lo stupore nello scoprire come si sia ridotto male quello che una volta era quel figone di Aragorn ne "Il signore degli anelli", su questo film da dire, anzi da ridire ce n'è molto. Partiamo dicendo che l'influenza Hollywoodiana si sente, hanno optato per un'attrice protagonista che oltre alla sua figura filiforme (adatta forse alla questione ospedali psichiatrici date le precarie condizioni di vita offerte dagli stessi in quegli anni) non ha nulla da offrire al pubblico. La sua interpretazione della malattia mentale è pessima ed esagerata, o almeno non rispecchia assolutamente il comportamento di una persona affetta dalla malattia di Sabina. L'importanza data alle preferenze ed alle pratiche sessuali della donna sono superflue ai fini della storia e, a mio avviso, di cattivo gusto. Vengono assolutamente oscurate le capacità intellettive della vera Sabina, in favore della sua figura di amante di Jung. Non viene data importanza alla terapia, che non viene quasi per nulla ripresa. In questa pellicola a differenza dell'altra appare la figura di Freud che, anzi, ha l'importante ruolo di maestro di Jung. Qui ci si dilunga addirittura sulla rottura tra maestro e allievo avvenuta tra i due psicoanalisti. Alcuni dialoghi tra i due sono assurdi e quasi insensati. Sabina, una volta chiusa la relazione con Jung, diviene paziente di Freud del quale influenzerà alcune teorie riguardanti l'amore e la morte (Eros e Thanatos). Il film alla fine sembra inconcludente e le ultime riprese raffigurano delle scritte che informano lo spettatore sulla fine che hanno fatto i personaggi dopo l'ultima scena. Almeno le informazioni sulle morti dei personaggi erano storicamente corrette. Descrivere questo film con una parole è facile: Pessimo. Hanno persino ripreso un paio di battute da "Prendimi l'anima" che è uscito qualche anno prima di questo. Credo che siano persino riusciti a far sbarcare una nave dall'Austria diretta in America, ma l'Austria non ha sbocchi sul mare! Comunque...
Vi consiglio vivamente di vedere "Prendimi l'anima" anche se non siete ferrati in materia psicologica dato che è uno dei pochi film italiani che ho visto che mi ha davvero lasciato qualcosa su cui riflettere. L'altro potete tranquillamente ignorarlo a meno che non vogliate fare un confronto voi stessi. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi, se li avete visti e quale vi è piaciuto di più!
Baci

lunedì 18 marzo 2013

BeMyEye - Guadagnare con il tuo iPhone!

Esistono molto modi per guadagnare online, tra siti di sondaggi, prove prodotto (che non ti fanno guadagnare soldi ma prodotti che, il più delle volte, dopo averli testati è possibile tenere per sé), applicazioni per il cellulare ed altri ancora! Nello specifico oggi voglio parlarvi di una applicazione per iPhone che vi permetterà di interpretare il ruolo di Mistery Shoppers garantendovi un compenso compreso tra i 3 ed i 15 euro a seconda del tipo di lavoro richiesto. Questa applicazione fenomenale si chiama BeMyEye e per il momento è disponibile solamente per l'Apple store dato che, a detta degli ideatori, il pubblico di iPhoniani è sufficiente per soddisfare la richiesta di mercato, ciò non toglie che in futuro questa opportunità venga allargata anche ai possessori di dispositivi Android. Inoltre è importante non fare trucchetti con il cellulare, cosa che con Android è più semplice che con un iPhone. Infatti i possessori di Jailbreak non possono utilizzare l'app (testato dalla sottoscritta che ha dovuto ripristinare il cellulare!) Ma veniamo al dunque... Come funziona l'app? E soprattutto... Funziona? Si viene pagati? Procediamo per step. L'app funziona tramite sottoscrizione e collegamento con un conto Paypal. Appena iscritti, quindi, inserite i dati del conto Paypal e poi attendete. Già perchè non è possibile intraprendere incarichi appena ci si iscrive, bisogna aspettare l'approvazione che avviene dopo qualche giorno. E' possibile accumulare punti per velocizzare questa operazione twittando ogni 3 giorni un messaggio preimpostato attraverso l'app stessa che vi fornirà un vantaggio di 15 punti, inoltre guadagnerete automaticamente 1 punto ogni giorno successivo all'iscrizione. Nel frattempo potrete controllare i Job disponibili nella vostra area e leggere le istruzioni che sono davvero semplici. Vorrei precisare che la disponibilità di lavori non dipende dagli ideatori dell'app bensì dalle aziende che li commissionano, quindi nelle città più grandi ci sarà una maggiore disponibilità di Job. Le aziende pongono anche il compenso per ogni azione svolta dall'Eye (ovvero l'utente), si calcolano in crediti e 100 crediti equivalgono ad 1 euro. Ora per me ci sono voluti 3 giorni perchè attivassero il mio account (una volta abilitati i punti guadagnati in precedenza non serviranno più a nulla) e mi è capitato un lavoretto vicino casa che non mi sono lasciata sfuggire, valeva 800 crediti. E' stato estremamente facile portarlo a termine. Vediamo come funzionano i lavori: sulla mappa della quale dispone l'applicazione sono indicati i Job disponibili, con tanto di indicazioni stradali e street view. Se possiamo recarci in quel posto possiamo accettare il Job e ci impegnamo a raggiungere il posto indicato entro 1 ora. Arrivati in prossimità del negozio possiamo fare il check-in e di lì in poi abbiamo 3 ore per portare a termine l'impiego. Di norma vi verrà richiesto di eseguire delle foto all'esterno del negozio ed all'interno per riprendere i prodotti, e le informazioni su di essi che sono richiesti dal committente. Ricordiamoci di agire come Mistery Clients, quindi con discrezione, teoricamente è lecito fare delle fotografie all'interno dei negozi a meno che non vi sia un cartello di divieto, comunque se dovessimo ricevere delle lamentele dal personale dovremmo smettere la nostra attività. Se si rinuncia ad un Job non è più possibile riprenderlo in seguito, se dobbiamo smettere a metà dell'opera ci verrà accreditato (a discrezione del giudizio del committente) sono una parte del compenso. Una volta terminato il nostro compito, inviamo i risultati e attendiamo il responso. I committenti possono valutare gli Eye con delle stelline, massimo 5, che indicheranno il suo grado di affidabilità. Essi si riservano anche il diritto di non accettare lavori svolti grossolanamente o incompleti. Possono anche richiedere il bann dall'applicazione di utenti che non rispettano le regole e non adempiono bene al proprio dovere. Una volta processato il vostro lavoro potrete controllare nel Borsellino i crediti accumulati ed i soldi che avete nel conto (con una detrazione del 20% date le leggi fiscali italiane), una volta arrivati ad un minimo di 10 euro nel Borsellino potrete inviare i soldi al vostro conto Paypal. Trattandosi di delle prestazioni occasionali vanno dichiarate nel modello-730 e se in un anno non si supereranno i 5000 euro di guadagni non dovranno essere versati i contributi. Vi indico il seguente sito per capire qualcosa sulle prestazioni occasionali e le relative tasse: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5590
Io per il momento ho effettuato un solo Job e ho guadagnato il massimo previsto per lo stesso. Quindi sì, funziona e paga!

Potete trovare maggiori info su www.bemyeye.com
Aggiornerò in caso di modifica :P



Baci

lunedì 4 marzo 2013

E strudel sia...

Suvvia dopo la ricetta salata ce ne vuole una dolce! Ed ancora con il forno caldo vi propongo il mio ultimo intruglio: strudel di mele e frutti di bosco! Un dolce invernale che può essere gustato anche nei mesi caldi accompagnato da una bella pallina di gelato (meglio se alla crema). Fenomenale e semplicissimo da preparare! Cronometrate il tutto e ditemi se a farlo ci mettete più di 15 minuti!
Ready, steady, GO!

Ingredienti:
2 mele medie
Marmellata ai frutti di bosco
1 sfoglia di pasta sfoglia pronta
2 cucchiai di pan grattato
Cannella in polvere q.b.
Zucchero di canna q.b.
Zest di mezzo limone (ovvero la scorza grattugiata)

Il procedimento è più che mai semplice: sbucciate le mele ed eliminate il torsolo, tagliate la polpa a dadini piccoli. Io invece di zuccherare le mele metto la marmellata, in questo caso ho aggiunto 4 cucchiai abbondanti di marmellata ed un bel cucchiaio di cannella. Mescolate ed aggiungete il pangrattato, non è una follia, serve ad assorbire l'umidità del ripieno ed alla fine non ne modificherà il gusto! Stendete la sfoglia, adagiate il ripieno al centro lasciando liberi per la maggiore i lati superiore e inferiore ed anche un po' dei laterali, bagnate i bordi e unite la pasta formando un fagotto appiattito, con un coltello effettuate dei tagli diagonali sulla superficie della pasta per non farla gonfiare durante la cottura, attenti a non far fuoriuscire il ripieno. Preparate in una tazzina lo zucchero la cannella e la scorza di limone sufficienti per essere spolverati sulla superficie del dolce, cospargete lo prima di infornarlo in forno preriscaldato a 180 gradi. Cuocete per circa 35/40 minuti. Una volta cotto lasciate intiepidire e servite!

Io adoro la cannella quindi abbondo sempre e la mia cucina si riempie di un profumo meraviglioso *___*

Baci

sabato 2 marzo 2013

Peperoni ripieni :Q_

Oggi parliamo di cucina, uno dei miei temi preferiti visto che amo mangiare e la mia bilancia può solo darmi ragione! Adoro sperimentare soprattutto con i dolci anche se oggi vi propongo una ricetta salata facile facile, talmente facile e che avrete mangiato così spesso che mi manderete a quel paese! Intanto però posso assicurarsi che vi verrà voglia di rifarla perché i peperoni ripieni sono irresistibili!!
Purtroppo non vi so dare le dosi per persone, io ne ho fatto in abbondanza, mettiamo che bastino per 6 piatti.
Ingredienti:
4 peperoni grandi (meglio se rossi o gialli)
3 patate medie bollite
600 gr di macinato per ragù di manzo
1 uovo intero
Sale q.b. (Io uso quello rosa dell'himalaya perché non fa venire la ritenzione idrica)
Pepe nero macinato q.b.
Erba cipollina q.b.
Parmigiano grattugiato q.b
Pangrattato q.b.
Olio e.v. D'oliva q.b.

Con q.b. Intendo la quantità che gradite.
Il procedimento è semplicissimo: schiacciate le patate già bollite e raffreddate in una scodella fino ad ottenere una specie di purea, aggiungete la carne e mescolate fino ad amalgamare per bene. A questo punto unire l'uovo e impastare fino a che non venga assorbito completamente, ora è il momento del condimento: aggiungete sale, pepe, erba cipollina e parmigiano a piacere, fino a raggiungere il gusto che preferite mescolando di volta in volta prima di mettere l'ingrediente seguente. Terminata questa operazione mettere la scodella net frigorifero per il tempo che dedicherete al taglio dei peperoni. Lavate i peperoni all'esterno e asciugateli con della carta da cucina, eliminate il picciolo nella parte superiore e tagliatelo a fette seguendo i filamenti interni. Una volta aperto eliminate i semini e i filamenti con un coltello. Prendete una teglia e foderatela con carta da forno, agagiateci sopra i peperoni con la pelle rivolta verso il basso e riprendere l'impasto dal frigo. Accendete il forno e lasciartelo riscaldate a 180 gradi mentre riempite i peperoni con la carne. Fate una polpettina di carne che schiaccerete all'interno della conca formata dal peperone, una volta riempite tutte le fette cospargete ognuna di esse con del pangrattato ed altro parmigianoo, se pensate sia il caso potete aggiungere del sale, terminate con un filo d'olio su ogni peperone ripieno. Coprite la teglia con carta stagnola e ponete in forno per 45 minuti, passati questi controllare la cottura, eliminare la stagnola e finire di cuocere per altri 15 minuti.

Ora non vi resta che servirli in tavola! Sono ottimi appena usciti dal forno ma anche freddi si presentano in maniera ottimale come secondo piatto! Vi giuro che diventeranno uno dei vostri piatti preferiti!
Se provate la mia ricetta fatemelo sapere!
Baci!